Dieta anticellulite: cosa mangiare per drenare e sgonfiarsi

Oggi vediamo insieme le basi di una dieta anticellulite efficace.

Come diciamo spesso, infatti, i principali aspetti su cui intervenire per ottenere la forma fisica che desideriamo sono due: alimentazione e allenamento.

Oggi ci concentreremo sul secondo, vedendo nel concreto cosa mangiare (e cosa no) per combattere la cellulite in modo efficace.

Partiremo con una distinzione importante: la differenza tra ritenzione idrica e cellulite (proprio così, al contrario di ciò che pensano tanti, non sono la stessa cosa).

Vedremo poi quali sono le cause della cellulite, per poi approfondire le basi di una dieta anticellulite che ci permetta di combattere questo fastidioso inestetismo.

Per concludere, scopriremo alcuni utili rimedi per la cellulite, casalinghi e non.

Prima di proseguire, mi presento: sono Francesca Stellato e sono una Biologa Nutrizionista. Ogni giorno realizzo piani alimentari su misura per chiunque voglia raggiungere un obiettivo o, semplicemente, ritrovare un equilibrio nella propria alimentazione.

Iniziamo!

Differenza tra ritenzione idrica e cellulite

Partiamo definendo la differenza tra ritenzione idrica e cellulite.

Sebbene siano entrambe generalmente causate da problematiche del microcircolo, si tratta infatti di due problematiche diverse.

In un certo senso, possiamo considerare la ritenzione idrica come uno degli elementi predisponenti per l’insorgenza della cellulite, la cui fase iniziale è caratterizzata proprio da un ristagno di liquidi nei tessuti.

Andando più nello specifico:

• la ritenzione idrica è un disturbo che causa ristagno di liquidi e tossine nel tessuto adiposo sottocutaneo, in particolare su glutei, cosce e addome; spesso, questo inestetismo è associato ad un senso di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori;
• la cellulite invece, è una patologia causata da uno stato infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo (chiamato pannicolo), che conferisce alla pelle il tipico aspetto a buccia d’arancia.

Generalmente, sono le donne ad essere interessate da uno o entrambi gli inestetismi, soprattutto a causa degli sbalzi ormonali fisiologici che avvengono nelle differenti fasi di vita (come menopausa, menarca, gravidanza).

In altre parole, la cellulite rappresenta un inestetismo tipicamente femminile e non c’è un’età precisa in cui può presentarsi.

Quali sono le principali cause della cellulite?

Le cause della cellulite possono essere molteplici.

Vediamo di seguito le più comuni.

• Cause genetiche come la fragilità capillare, una cattiva circolazione, un’attività ormonale eccessiva (ad esempio, una maggiore attività degli estrogeni che causa ritenzione idrica);
• Fattori stressogeni: una vita frenetica, un alterato riposo notturno, routine sballata (ad esempio, mangiare o dormire fuori orario come spesso accade alle turniste),
• Abitudini alimentari scorrette, come vedremo nei paragrafi successivi.
• Condizione di sovrappeso e/o obesità: essendo la cellulite legata al tessuto adiposo, è naturale che l’eccesso di grasso corporeo sia un fattore predisponente
• Utilizzo frequente di un abbigliamento troppo stretto: abiti troppo aderenti limitano infatti la circolazione sanguigna, favorendo la ritenzione idrica e la comparsa di cellulite.
• Utilizzo frequente dei tacchi: la pianta del piede, non aderendo bene a terra, non favorisce in maniera corretta la circolazione.

Vediamo ora le basi per una dieta anticellulite efficace

Seguire una dieta anticellulite è il primo passo importante per combattere questo inestetismo.

Indubbiamente, infatti, alla base della comparsa della cellulite c’è uno stile di vita scorretto, in particolare un’eccessiva sedentarietà spesso data dai ritmi di vita quotidiani e da professioni sempre più statiche.

Naturalmente, ci sono alimenti preziosi che favoriscono il drenaggio dei liquidi e la perdita di peso.

Al contrario, esistono cibi che predispongono il corpo alla comparsa di cellulite o ne peggiorano lo stadio.

Questo, però, non significa che dobbiamo eliminare dalla nostra dieta intere categorie di alimenti: ricordati sempre che la tua alimentazione sana deve essere innanzitutto sostenibile nel tempo!

Cerca quindi di limitare determinati alimenti, ma tieni sempre presente che non sono il male assoluto e che, ogni tanto, è importante concedersi qualche sfizio con equilibrio.

Cosa mangiare per combattere e prevenire la cellulite

Partiamo definendo cosa è importante includere nella tua dieta anticellulite.

In primis, fai attenzione a distribuire correttamente i carboidrati nella giornata, favorendo quelli a basso carico glicemico come riso, orzo, farro, miglio, grano saraceno e avena.

Ricorda, infatti, che la cellulite è una vera e propria patologia causata da un’infiammazione del tessuto adiposo.

Limitando il consumo di pasta e alternandola a cereali o pseudo cereali privi di glutine (che è pro-infiammatorio), ridurrai più facilmente l’infiammazione generale del corpo e, di conseguenza, la cellulite.

In secondo luogo, inserisci nella tua dieta abbondante frutta e verdura, in particolare:

• agrumi;
• ananas;
• kiwi;
• fragole;
• tutti i frutti rossi (ciliegie, mirtilli, more…);
• pompelmo;
• lattuga;
• radicchio;
• spinaci;
• broccoletti;
• cicoria;
• finocchi;
• carote;
• sedano;
• asparagi;
• indivia belga.

In particolare, prediligi le verdure crude, che aiutano maggiormente a drenare e ad eliminare i liquidi in eccesso.

Le verdure cotte, al contrario, perdono molti nutrienti e quindi funzionalità nutritive.

In una dieta anticellulite un ruolo fondamentale lo giocano gli Omega 3: essi aiutano infatti a ridurre l’infiammazione dei tessuto e favoriscono una regolare attività ormonale.

Tra gli alimenti ricchi di Omega 3 ci sono le noci, i semi di lino e chia e alcune tipologie di pesce (in particolare sgombro, salmone, sardine, acciughe, trota, pesce spada, sogliola e merluzzo),

Un’altra cosa fondamentale è idratarsi correttamente, bevendo 2 litri di acqua al giorno per favorire il drenaggio dei liquidi.

Infine, assicurati di assumere un’adeguata quota proteica, preferibilmente non proveniente da proteine animali e limita il consumo di carboidrati in porzioni ideali per il tuo fabbisogno.

Alimenti che fanno peggiorare la cellulite

Vediamo ora gli alimenti che fanno peggiorare la cellulite e che, quindi, dovresti limitare nella tua dieta anticellulite.

In realtà, quello che sto per dirti rappresenta un’ottima abitudine a prescindere per tutelare la salute del nostro corpo.

Se si vuole combattere la cellulite, però, è un vero e proprio toccasana.

Nel concreto, cerca di limitare il consumo di:

• sale;
• alimenti processati;
• carni rosse;
• alimenti confezionati, come il salmone affumicato o il tonno in scatola, prodotti prefritti e congelati, zuppe pronte;
• bevande zuccherate;
• bevande alcoliche;
• caffè;
• affettati ricchi di sale (prosciutto crudo, cotto, bresaola, petto di tacchino);
• salatini;
• dado da brodo;
• fritti;
• dolci;
• salse (come besciamella, pesto confezionato, maionese);
• merendine;
• carni grasse;
• cereali raffinati;
• latticini.

Quelli elencati sopra sono infatti alimenti che, oltre ad avere un quantitativo di sale maggiore, contengono tossine pro-infiammatorie che favoriscono la comparsa della cellulite.

Cosa bere per drenare la cellulite

Per incrementare l’introito di liquidi giornalieri, ti consiglio di aiutarti bevendo tisane, camomilla, thè,

In particolare, puoi consumare:

• tisane ai frutti rossi che, oltre ad avere proprietà antiossidanti, supportano la circolazione sanguigna.
• tisane a base di finocchio, le cui proprietà diuretiche e antinfiammatorie contribuiscono a combattere la ritenzione idrica e a ridurre il gonfiore; inoltre, il finocchio supporta la digestione, il processo di detossificazione ed il mantenimento dell’equilibrio interno del corpo;
• tisane a base di betulla, che stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso dal corpo grazie alle sue proprietà diuretiche;
• tisane a base di tarassaco, conosciuto per le sue qualità diuretiche e depurative che contribuiscono a favorire il drenaggio dei liquidi trattenuti, generando una sensazione di leggerezza; supporta inoltre la salute del fegato e del sistema digestivo, che sono aspetti collegati alla riduzione dell’accumulo di tessuto adiposo e alla detossificazione del corpo.
• tisane o integratori alimentari a base di bromelina (gambo dell’ananas): il gambo d’ananas è largamente usato per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica; riduce infatti la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari, attenuando le infiammazioni e i dolori localizzati.

Per quanto riguarda i drenanti, invece, puoi scegliere quelli a base di Pilosella (Hieracium pilosella), utilizzata nel trattamento di:

• inestetismi della cellulite;
• gonfiore alle caviglie;
• edemi degli arti inferiori;
• ritenzione idrica, specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.

Altri rimedi per la cellulite

Oltre a seguire una dieta anticellulite, ci sono altri rimedi per la cellulite che possiamo mettere in atto nella vita di tutti i giorni.

Siamo, ad esempio, poco abituati ad utilizzare gli oli essenziali per condire gli alimenti.
Eppure, il loro utilizzo potrebbe avere effetti benefici a lungo termine per il trattamento della cellulite.

In particolare, devi sapere che l’olio essenziale di limone svolge un’azione drenante sui ristagni linfatici.

Un’altra cosa che può aiutare sono i massaggi, in particolare quelli che stimolano la circolazione periferica e lipolitica sul grasso localizzato. Per farli, puoi utilizzare oli essenziali di betulla o sedano.

Gli integratori sono un altro valido alleato per combattere la cellulite, in particolare:

• integratori a base di vite rossa, grazie alle loro proprietà protettrici su vene e capillari; l’estratto delle sue foglie viene infatti spesso usato in cosmetici per gambe gonfie, stanche, fragilità capillare, ritenzione idrica e cellulite;
• integratori a base di mirtillo nero, che svolgono un’azione antiinfiammatoria, antiossidante e vasoprotettiva;
• integratori a base di ribes nero, utilizzato anche per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine attraverso l’urina; proprio per questo motivo, è un valido alleato delle donne per combattere la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite.

Il rimedio naturale più efficace di tutti resta, sicuramente, tonificare gambe e glutei con l’attività fisica.

In particolare, meglio preferire quelle attività che migliorano la circolazione e tonificano i muscoli.

La camminata veloce, ad esempio, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e favorisce la circolazione sanguigna.

Se si vogliono ottenere buoni risultati, è necessario praticare minimo 1 ora di camminata per almeno 3 volte alla settimana. Se la cellulite è allo stadio iniziale, si può ridurre l’allenamento quotidiano a 40 minuti. La cosa fondamentale è che il passo sia sostenuto e costante.

Gli allenamenti con elastici e pesi specifici per i glutei sono un altro validissimo aiuto, a patto di inserirli in un programma di allenamento che ti permetta di allenare tutto il corpo.

Se stai cercando una scheda di allenamento da fare a casa, puoi trovarla in questo articolo.

Per concludere, sono utilissimi anche i trattamenti estetici, come ad esempio la pressoterapia.
Si tratta di un trattamento in grado di riattivare la circolazione linfatica e alleggerire gambe, addome, braccia, polpacci e caviglie.
Per questo motivo, aiuta parecchio a drenare i liquidi e a combattere la cellulite.

Conclusioni

A questo punto, conosci le basi di una dieta anticellulite che ti aiuti a combattere questo inestetismo in modo efficace.

Siamo partiti dalla distinzione tra ritenzione idrica e cellulite, per poi passare ad analizzare le cause della cellulite.

Abbiamo poi visto gli alimenti che aiutano a combattere la cellulite e quelli che, invece, la peggiorano.

Abbiamo sottolineato come sia importante idratarsi e scoperto tantissimi estratti naturali e integratori che puoi assumere durante il giorno per favorire il drenaggio dei liquidi.

Ti ho poi elencato una serie di rimedi per la cellulite da mettere in atto nella tua quotidianità, che sono dei validi alleati per combattere questo inestetismo.

Non ti resta che mettere in pratica quello che hai imparato, ricordandoti sempre che è fondamentale affiancare all’alimentazione un’adeguata dose di attività fisica.

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