Massaggio sportivo: ecco la guida completa.

Tabella dei Contenuti

Il massaggio sportivo è una tecnica di massaggio prevalentemente legata al mondo degli sport professionistici.

Esso può infatti ottimizzare di molto la performance sportiva, perché garantisce notevoli risultati sia in fase di preparazione allo sforzo sia in fase di recupero muscolare.

Dati i numerosi benefici che porta, tuttavia, negli ultimi anni questa tipologia sta prendendo sempre più piede anche tra gli sportivi amatoriali.

Essendo una pratica che va a stimolare notevolmente i muscoli coinvolti, il massaggio sportivo non può essere praticato da chiunque.

È anzi importante affidarsi a mani esperte, considerando anche il fatto che questo tipo di massaggio prevede tantissime tecniche differenti a seconda del muscolo e dell’obiettivo.

Prima di sottoporsi ad un massaggio sportivo, è quindi utile conoscerne le tecniche e le modalità. Ma noi siamo qui per questo!

In questo articolo scopriamo insieme cos’è il massaggio sportivo, chi può farlo e quando è consigliato.
Vedremo poi le diverse tecniche di applicazione e le precauzioni da adottare in specifiche situazioni.

Infine, prenderemo a riferimento la categoria femminile per scoprire quali sono i benefici del massaggio sportivo per le donne.

Prima però, mi presento: sono Jo Dunica e sono una personal trainer. Ogni giorno accompagno centinaia di donne verso il fisico dei loro sogni, con sedute di allenamento online specifiche e funzionali.

Iniziamo!

Capiamo innanzitutto cos’è il massaggio sportivo.

In parte ti ho già detto cos’è il massaggio sportivo: una tecnica di massaggio specifica per chiunque pratichi attività sportiva.

Principalmente viene utilizzato nel mondo degli sport professionistici, per preparare il corpo degli atleti allo sforzo muscolare e prevenire così gli infortuni, ma anche per aiutare nel recupero muscolare e in quello da lesioni.

Come vedremo a breve, però, apporta tantissimi benefici anche agli sportivi amatoriali: può quindi essere il modo perfetto per concludere il tuo allenamento a casa o in palestra!

Se ti stai chiedendo quanto dura un massaggio sportivo, devi sapere che una sessione va di norma dai 30 ai 60 minuti.

Lo scopo principale di questa tecnica è quello di stimolare i tessuti del muscolo per agevolare i movimenti corporei.

È quindi una forma di massaggio fisioterapico, ma si differenzia da questo perché viene eseguito localmente, su un muscolo specifico.

Il massaggio sportivo si esegue su un muscolo specifico

Chi può fare il massaggio sportivo?

Scopriamo insieme chi può fare il massaggio sportivo.

Mi raccomando, prendi nota: trattandosi di una tecnica di medicina manuale, questa pratica può essere svolta solamente da operatori del settore abilitati.

Un fisioterapista può essere quindi la persona indicata, se ha seguito corsi di specializzazione e, soprattutto, se ha una sensibilità e una manualità adatte al massaggio sportivo.

Un’altra figura professionale autorizzata è, naturalmente, il massaggiatore sportivo. Si tratta di un professionista sportivo che ha seguito corsi specifici e che è iscritto all’Albo Nazionale dei Massaggiatori.

In generale, un buon professionista dovrebbe possedere, oltre ad un buon livello di empatia che gli permetta di mettere a proprio agio il cliente, ottime basi di anatomia e un’ottima sensibilità tattile che garantisca di praticare un massaggio più o meno intenso a seconda delle esigenze individuali.

Tieni sempre presente, però, che il massaggio è una cosa molto personale: la cosa fondamentale è che tu ti senta a tuo agio con il massaggiatore.

Il consiglio principale è quindi di valutare innanzitutto la serietà e la preparazione del professionista.

Come capirlo? Beh, bisogna semplicemente provare! Naturalmente dopo essersi assicurati che si tratti di un vero professionista regolarmente iscritto all’albo di pertinenza.

Quando fare il massaggio sportivo in base alle esigenze

Se ti stai chiedendo quando fare il massaggio sportivo, sappi che non c’è un’unica risposta.

Come abbiamo visto, infatti, il massaggio sportivo serve non solo a preparare i muscoli allo sforzo muscolare, ma anche a decontratturarli in seguito alla performance.

Esistono quindi differenze tra le varie tecniche di massaggio sportivo, a seconda del momento in cui vengono svolte (pre o post-allenamento) e a seconda che lo scopo sia quello di migliorare la flessibilità, defaticare i muscoli oppure curare lesioni muscolari.

Vediamo le differenze principali.

  • Il massaggio sportivo pre-gara viene svolto poco prima della performance. Questo massaggio sportivo viene svolto per migliorare la flessibilità e riscaldare i muscoli e viene infatti solitamente praticato insieme ad una seduta di riscaldamento, per ridurre le tensioni muscolari. Consiste nello sfiorare rapidamente i muscoli per stimolarli e, al tempo stesso, prevede di “impastarli” per ridurre le tensioni muscolari. Questa tecnica viene messa in pratica soprattutto in caso di massaggio sportivo alla schiena o massaggio sportivo alle gambe.
  • Il massaggio sportivo post-allenamento è principalmente un massaggio sportivo defaticante. Viene effettuato in maniera più delicata del precedente, perché ha lo scopo di rilassare i muscoli che sono stati messi sotto stress dalla performance, favorendo così il recupero muscolare. La tecnica è la stessa di quello pre-allenamento e prevede quindi uno sfioramento e un impastamento. Questi vengono però fatti in modo molto più lento e leggero, per favorire il rilassamento e limitare il gonfiore. In caso di infortuni, il massaggio post-gara serve anche a favorire la guarigione e la ripresa del muscolo. Oltre alla sua importanza fisica, quindi, va sottolineato anche l’effetto positivo che questa tecnica ha sugli atleti dal punto di vista psicologico.

Quali sono i benefici del massaggio sportivo?

Tra i benefici del massaggio sportivo, il primo da menzionare è il fatto che migliora la performance atletica.

Abbiamo visto infatti come aiuti a prevenire le lesioni, a ridurre l’affaticamento muscolare dovuto allo sforzo e a favorire l’attivazione dei muscoli.

Se svolto in maniera leggera, però, ha anche una potente funzione di rilassamento globale.

Entrando nello specifico, il massaggio sportivo aiuta a:

  • rilassare la muscolatura contratta;
  • migliorare il sistema circolatorio, favorendo così il riscaldamento dei muscoli;
  • ridurre la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa;
  • ridurre i tempi di recupero post–sforzo;
  • drenare i liquidi e le tossine;
  • ossigenare i tessuti muscolari;
  • favorire il ricambio metabolico;
  • rilassare il sistema nervoso;
  • migliorare l’umore, grazie alla diminuzione dei livelli di cortisolo e serotonina che sono responsabili dello stato di ansia.

Insomma, questa pratica porta tantissimi benefici per il nostro corpo ed è quindi consigliata non solo agli atleti professionisti, ma a chiunque pratichi con regolarità attività sportiva.

Ti ricordo, però, che la cosa principale da fare se vuoi migliorare le tue performance atletiche è dedicare il giusto tempo alla fase di riscaldamento pre-workout e a quella di stretching post-workout.

Ecco perché i programmi settimanali che inseriamo in ARYA Training includono, oltre alla parte centrale dedicata all’allenamento in sé, una sessione di warm up iniziale e una sessione finali di stretching e scioglimento dei muscoli.

Scopriamo ora insieme le diverse tecniche di massaggio sportivo

Ci sono diverse tecniche di massaggio sportivo che vengono messe in pratica dal professionista a seconda della necessità.

Ne abbiamo già accennata qualcuna, ma ora vediamo le principali.

  • Sfioramento. Consiste nello sfiorare la zona del muscolo in maniera più o meno intensa e più o meno veloce. Lo sfioramento aumenta infatti la circolazione e, quindi, l’apporto di sangue al muscolo.
  • Impastamento. Viene svolto con entrambe le mani e consiste nell’impastare il muscolo per sciogliere le tensioni muscolari.
  • Percussione. Consiste nel dare al muscolo piccoli e leggeri colpetti, favorendone così la tonificazione.
  • Coppettazione. Con le mani “a coppa”, si sottopone il muscolo a leggere percosse. Questo stimola la pelle e aiuta a tonificare i muscoli, favorendone al tempo stesso lo scioglimento.
  • Vibrazione. Prevede di far “vibrare” il tessuto muscolare per favorire il rilassamento e il ritorno venoso.

Queste tecniche possono essere combinate insieme e svolte in maniera intensa se lo scopo del massaggio è quello di attivare il muscolo, o in maniera più leggera se invece l’obiettivo è quello di rilassare.

Nel caso di un massaggio sportivo decontratturante, tutte le tecniche elencate vengono messe in pratica a livello locale, su un solo muscolo alla volta. La contrattura viene sciolta con manovre mirate di pressione e sfregamento, un procedimento che tratta le rigidità e riattiva i centri nervosi, ossigena i tessuti ed elimina i cataboliti.

Naturalmente, l’applicazione delle manovre varia in base alla disciplina sportiva che si sta praticando. Quello che può cambiare, in particolare, è la pressione esercitata, le tecniche applicate e la fascia muscolare interessata.

Precauzioni da adottare per un massaggio sportivo

Trattandosi di una tecnica di massaggio che va a stimolare fortemente i muscoli, ci sono precauzioni da adottare nel caso si voglia sottoporsi ad un massaggio sportivo.

Vediamole una per una.

  • Evita il massaggio sportivo in caso di strappi, distorsioni, infiammazioni, oppure quando una muscolatura è eccessivamente sotto stress e deve stare a riposo. Questo perchè un’ulteriore stimolazione potrebbe mettere il muscolo ulteriormente sotto stress, ritardandone la guarigione. In particolare, evita di effettuare un massaggio sportivo in presenza di infezioni acute, perché potrebbe diffondere l’infezione nel sistema linfatico.
  • Il massaggio accresce la temperatura locale, quindi è meglio evitarlo anche in caso di febbre.
  • Se soffri di dermatite o dermatosi, la manipolazione tramite massaggio può causare irritazione e diventare una fonte di contagio per tutte le patologie infettive della pelle, come la presenza di micosi da funghi
  • Anche il massaggio sportivo in gravidanza merita un’attenzione precisa. Durante i primi tre mesi, è bene valutare insieme al medico ginecologo se il massaggio sia applicabile oppure no; anche nel caso non ci siano controindicazioni, va comunque effettuato in posizione laterale e predisponendo delle tecniche dolci per evitare zone rischiose come pancia, petto e vertebre lombari.

Insomma, se sei o pensi di rientrare in una delle situazioni qui sopra, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico prima di fare un massaggio sportivo.

Massaggio sportivo per le donne

Per i suoi benefici fisici e psicologici, il massaggio sportivo per le donne che si allenano è una pratica assolutamente consigliata.

Ci tengo però a ricordarti che, rispetto agli uomini, le donne hanno una muscolatura generalmente meno sviluppata. Questo significa che il massaggio dovrà essere meno energico.

Benefici del massaggio sportivo per le donne

Approfondiamo ora tutti i benefici del massaggio sportivo per le donne.

La circolazione sanguigna è la prima ad essere interessata dai vantaggi del massaggio. Si ha infatti una maggior vascolarizzazione, che fornisce maggiore ossigeno ai tessuti e alle cellule.

Questo fa sì che il massaggio sportivo abbia un effetto drenante, migliori lo smaltimento delle tossine tramite il sistema linfatico (cataboliti) oltre a stimolare, come abbiamo detto, la reattività del muscolo in fase di sforzo.

Il massaggio sportivo favorisce anche la stimolazione del microcircolo. Se quindi ti alleni e ti stai chiedendo quale massaggio per la cellulite dovresti scegliere, quello sportivo è assolutamente da tenere in considerazione (e se sei in cerca di consigli per tonificare gambe e glutei, ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo a riguardo).

Anche la pelle beneficia della stimolazione del massaggio sportivo, che agisce sulla cute in modo da eliminarne le cellule morte, potenziarne la traspirazione e la rilassatezza dovuta all’azione sul sistema nervoso centrale.
Il tono della pelle e dei muscoli sarà quindi teso, il che favorirà l’elasticità muscolare e cutanea.

Il massaggio sportivo può portare tantissimi alle donne

Conclusioni

Come avrai capito, il massaggio sportivo può essere un valido aiuto nella routine di allenamento di uno sportivo.

Ci aiuta infatti ad ottimizzare le performance atletiche, preparando il muscolo allo sforzo e aiutandolo a recuperare poi nella fase di post-allenamento.
Non solo: favorendo la stimolazione dei tessuti e della circolazione, è anche un valido aiuto per modellare il nostro corpo!

Come può portare grandi benefici, però, può anche rivelarsi dannoso se svolto in modo non corretto.
Ecco perché è fondamentale mettersi nelle mani di professionisti del settore, che sappiano quale delle tante tecniche di massaggio sportivo applicare in base ad ogni situazione.

Per le stesse ragioni, è importante riconoscere quando un massaggio sportivo può essere controproducente. Ecco perchè, nel corso dell’articolo, abbiamo analizzato particolari situazioni in cui è il caso di evitare del tutto questa tecnica.

Infine, abbiamo approfondito quali sono i benefici del massaggio sportivo per le donne, prima fra tutte la stimolazione della circolazione sanguigna che, come sappiamo, ha tantissimi effetti positivi sulla nostra salute fisica.

A questo punto, il massaggio sportivo non ha più segreti per te.

Tutto quello che devi fare è metterti al primo posto e… rilassarti sul lettino!

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